Tutto sul quadrifoglio portafortuna

Avete mai regalato un quadrifoglio portafortuna a un party di San Silvestro? O messo ai posti degli ospiti della festa come padrone di casa? È un dono popolare quando si tratta di augurare buon anno. Conoscete il significato di questa usanza? Ebbene, l'intero quadrifoglio simboleggia il mondo e si dice che colleghi le quattro direzioni cardinali con i quattro elementi del fuoco, dell'acqua, dell'aria e della terra. Inoltre, la prima foglia è sinonimo di fama, la seconda di ricchezza, la terza di amante fedele e la quarta di buona salute. Cosa si può volere di più!

Già i Celti lo consideravano un talismano. Credevano che non potesse accadere loro nulla di male se possedevano un quadrifoglio. Pensavano che desse loro poteri magici e allontanasse incantesimi e spiriti maligni. In una leggenda celtica, il quadrifoglio è addirittura l'ingrediente di una pozione magica. Per questo motivo era particolarmente importante per i druidi (l'élite spirituale dei Celti).

Anche la popolazione credeva nei poteri magici del quadrifoglio. Nel Medioevo veniva cucito negli abiti dei viaggiatori per proteggerli dai danni. Chi trovava un quadrifoglio poteva sperare in un matrimonio veloce. Collocato nella scarpa, aiutava a trovare il partner giusto per la vita. Chiunque cogliesse il quadrifoglio prima dell'alba e lo mettesse in un libro di preghiere riceveva la capacità di riconoscere le streghe e altri esseri maligni. E quando veniva essiccato e inserito in un libro di scuola, aiutava a ottenere buoni voti.

Certo: la superstizione è nata intorno al trifoglio dei prati. Ma per prima cosa, il trifoglio è difficile da trovare in inverno. A parte questo, il trifoglio ha di solito tre foglie. Pertanto, anche durante la stagione calda, è estremamente improbabile trovare un trifoglio con quattro foglie. Gli esperti indicano una percentuale che va da 1 su 1000 a 1 su 10.000, quindi ci vuole molto tempo, pazienza e perseveranza, anche in estate. Il quadrifoglio (Oxalis tetraphylla) invece, è a quattro foglie e quindi è una buona occasione per augurare a qualcuno «buona fortuna» per il nuovo anno senza doverlo cercare troppo.