Arancione

Dal nome dell'eccentrica stilista britannica Dame Vivienne Westwood, che ha inventato la moda punk a metà degli anni '70 e che fino alla sua morte è stata considerata la principale istituzione della moda made in England. Ma non solo. Nonostante tutti i premi e le onorificenze, la Westwood, con i suoi capelli arancioni arruffati, rimase una ribelle nel cuore, impegnandosi per la pace, la protezione dell'ambiente e il benessere degli animali.  Garofani arancioni quindi per Dame Vivienne.

Dal nome di Joanne K. Rowling, famosa in tutto il mondo per i suoi «magici» romanzi di Harry Potter. Poiché la prima casa editrice temeva che i ragazzi sarebbero stati riluttanti a leggere i libri scritti da una donna, utilizzò solo le iniziali J.K. al posto del nome femminile. Per questo motivo dedichiamo a Joanne K. Rowling delle bocche di leone, perché si ritiene che proteggano dalla magia malvagia - e quindi anche dagli editori arretrati.

Dal nome della scacchista tedesca Sonja Maria Bluhm, che ha imparato a giocare a scacchi all'età di sei anni e ha studiato legge all'Università di Francoforte. Sonja è stata più volte campionessa e seconda classificata in Germania - e nel 2019 ha ottenuto il titolo di «Campionessa internazionale femminile». Chiunque la ascolti in un'intervista su YouTube la trova vivace, aperta e simpatica. Per questo le dedichiamo i girasoli Sonja, che sono sinonimo di apertura mentale.

Dal nome di Vera Wang, che dimostra che non è mai troppo tardi per decollare. Ha fondato il suo marchio all'età di quarant'anni e ha creato un impero da un miliardo di dollari con la sua moda da sposa. Jennifer Lopez, Victoria Beckham, Sharon Stone e molte altre sono tra le sue clienti. E perché rami di cinorrodo? Perché si sviluppano dai fiori della rosa canina e quindi sono anch'esse «a fioritura tardiva».